ALIGI
SASSU
Opere dal 1929 al
1997
Palazzo Sant’Elia,
Palermo
Dal
19 novembre 2010 al 15 gennaio 2011
A
10 anni dalla sua scomparsa, Palermo ricorda con una mostra
antologica Aligi Sassu.
Ottanta
opere pittoriche, nella splendida cornice di Palazzo S. Elia,
ricostruiscono il percorso artistico del maestro dal 1929 al
1997.
Le
opere provengono da collezioni private e dall’Archivio Aligi
Sassu, creato nel 1987 da Carlos Julio Sassu Suarez con il
sostegno dell’artista. L’Archivio oggi cataloga e conserva
le opere del maestro e, attraverso mostre e pubblicazioni, ne
mantiene vivo il ricordo.
Protagonista
della
storia artistica italiana del XX secolo, Sassu ha cercato di
realizzare nelle sue opere uno stile ed un linguaggio basati
sull’idea di un rinnovamento dell’arte; da questa ricerca
nasce il suo tipico linguaggio a doppio registro, tra realtà e
mito, che troviamo realizzato nelle sue opere.
La
sua pittura è caratterizzata da un programmatico arcaismo
attraversato da venature espressionistiche di ascendenza più
francese che tedesca, contaminate dalla tradizione colorista
della grande pittura da museo, tra barocco e romanticismo.
Il
grande maestro del colore utilizza il motivo del cavallo,
originato da memorie personali (i cavalli della Sardegna),
celebrazione di un’esemplare forza naturale, emblema e
specchio di prepotenti vitalità arcaiche.
Il
viaggio alla scoperta di Sassu parte con le opere degli anni
‘30, quando
pubblica la serie degli “Uomini rossi”, personaggi
che, nelle loro varianti, anticipano quell’aspirazione a una
sorta di perduta età dell’oro, nella quale spunti letterari e
storici convergono con leggende e miti radicati nelle tradizioni
della civiltà mediterranea.
Opere attente
alla storia e alla cronaca del tempo, che portano il maestro a
sviluppare quel piacere per il colore puro, squillante ed
ammaliante presto diventato la chiave di lettura delle sue opere
più mature.
Prosegue
il viaggio negli anni ‘40 e ‘50, con la guerra, la
ricostruzione, le lotte sindacali, in cui la pittura di Sassu è
immersa nella storia sociale, icona efficace della lotta di
classe.
Le
opere degli anni ‘60 sono quelle del periodo spagnolo che
evocano i luoghi, i colori ed i sapori di Mallorca.
Il
percorso artistico ed espositivo si conclude negli anni ‘90,
con le opere più mature dell’artista, nelle quali ricorre
sempre la percezione della dimensione mitica della vita e della
storia.
Artista
multiforme ed esuberante, dunque, che si trasforma negli anni e
con lui il modo di percepire la quotidianità, attraverso la
storia, la spiritualità e l’esperienza.
In
mostra saranno presenti alcuni disegni realizzati durante la
detenzione nel carcere di Fossano, dove è recluso per dieci
anni con l’accusa di sovvertimento dell’ordine dello Stato,
che rappresentano ritratti di detenuti, nudi di donna e immagini
mitologiche.
SCHEDA
MOSTRA
ALIGI
SASSU
Opere dal 1929 – 1997
Sede: Palazzo Sant’Elia, Palermo
Data: Dal 19 novembre 2010 al 15 gennaio 2011
Progetto
mostra: Carlos Julio Sassu Suarez
Curatore:
Daniela Brignone
Schede
delle opere e cura del catalogo:
Natalia Sassu Suarez Ferri
Catalogo
bilingue: Editoriale Giorgio Mondadori
La
mostra è promossa dalla Provincia Regionale di Palermo e
dall'Archivio
Aligi Sassu, con la collaborazione di Sangiorgio Investimenti
d'Arte e con il Patrocinio dell'Associazione Amici dell'Arte di
Aligi Sassu.
Orari:
mart. – sab. 9.30/13.00 - 16.00/19.30; dom. e festivi
9.30/13.00.
Ingresso libero
Sito della mostra:
http://www.aligi-sassu.it
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